Ciao, mi chiamo Angelo Spontella, ho 26 anni, sono uno studente di fisica teorica presso l’università “Sapienza” di Roma.
Tra le mie passioni piu grandi c’è assolutamente l’insegnamento. Dell’insegnamento amo particolarmente il trovarsi di fronte a ragazzi l’uno diverso dall’altro, tutti con una storia, con dei sogni. Il mio approccio all’insegnamento, maturato nel corso di piu di cinque anni, si basa moltissimo sull’ascolto, sia verbale che non verbale. Ascolto il ragazzo quando mi parla delle...
Ciao, mi chiamo Angelo Spontella, ho 26 anni, sono uno studente di fisica teorica presso l’università “Sapienza” di Roma.
Tra le mie passioni piu grandi c’è assolutamente l’insegnamento. Dell’insegnamento amo particolarmente il trovarsi di fronte a ragazzi l’uno diverso dall’altro, tutti con una storia, con dei sogni. Il mio approccio all’insegnamento, maturato nel corso di piu di cinque anni, si basa moltissimo sull’ascolto, sia verbale che non verbale. Ascolto il ragazzo quando mi parla delle sue difficoltà, lo ascolto quando non risponde a una mia domanda oppure si dimostra poco attivo durante una spiegazione. L’ascolto è fondamentale per creare un legame di fiducia reciproca e per fare in modo che l’insegnamento progredisca in modo ritmato e ottimale.
Ho cominciato a tenere ripetizioni private quando avevo ancora 20 anni, inizialmente, ad essere sincero, non raccoglievo i frutti del mio lavoro. I ragazzi che seguivo mostravano solo deboli cenni di miglioramento. Questo mi ha portato ad interrogarmi seriamente sul mio metodo di insegnamento e a capire che, per fare questo mestiere, bisogna impegnarsi ad essere totalmente li, con quella persona, per l’intera durata della lezione. Ogni occasione può essere buona per capire qual è la reale difficoltà che blocca lo studente nello studio. Se c’è qualche lacuna da colmare, o se manca la voglia di esercitarsi. Tramite l’ascolto attivo ho imparato a cogliere questi piccoli indizi ed il mio lavoro ha cominciato sempre piu a ripagarmi. I ragazzi che ho seguito questo ultimo anno hanno tutti evitato il debito in matematica e fisica, nonostante partissero anche da gravi insufficienze. Questo mi ha riemmpito di gioia.
Mi piacerebbe molto continuare ad insegnare e cominciare un nostro percorso insieme. A presto!
