Vittorio

Sono laureato in Lettere Antiche (triennale) e in Lettere Classiche e Storia Antica (magistrale) presso l'Università di Padova. Tengo ripetizioni e lezioni private di Latino e Greco da oltre tre anni, e ho avuto a che fare con studenti/studentesse di diverso grado di competenza in queste due discipline. Conosco pertanto le difficoltà proprie di queste due materie per chi si cimenta in esse nel corso del biennio, e ho aiutato anche ragazzi/e del triennio a far proprio un metodo per applicare le n...

Sono laureato in Lettere Antiche (triennale) e in Lettere Classiche e Storia Antica (magistrale) presso l'Università di Padova. Tengo ripetizioni e lezioni private di Latino e Greco da oltre tre anni, e ho avuto a che fare con studenti/studentesse di diverso grado di competenza in queste due discipline. Conosco pertanto le difficoltà proprie di queste due materie per chi si cimenta in esse nel corso del biennio, e ho aiutato anche ragazzi/e del triennio a far proprio un metodo per applicare le nozioni di morfosintassi acquisite nel biennio ai testi dei grandi autori delle letterature latina e greca in prosa. Credo di saper far apprezzare la materia e coinvolgere anche alunni/e in difficoltà e/o alle prime armi. Le tanto temute declinazioni di sostantivi e coniugazioni di verbi devono essere viste come un efficace strumento per riconoscere una determinata forma all'interno di una frase, un periodo o un testo, e NON come mero esercizio mnemonico: ripetere a pappagallo non serve a nulla! Più utile è semmai ragionare sulla composizione morfologica delle forme nominali e verbali e su come esse sono costituite. Tieni a mente e applica questi principi e vedrai che il latino e il greco ti verranno a piacere, e capirai quanto è affascinante studiare sistemi linguistici come quelli di queste due lingue antiche. Un esercizio come questo e una riflessione linguistico-grammaticale sono infatti proprio uno dei fini e dei motivi per cui vale davvero la pena, anche a livello metodologico, studiare il Latino e il Greco. :)